Tamoxifene Eg 20cpr Riv 20mg Prezzo Indicazioni Eg Spa
Gli effetti collaterali più diffusi, oltre al senso di nausea, sono le vampate di calore e sudore, in particolare durante la notte. Il tamoxifene si somministra dopo il trattamento chirurgico in pazienti in età pre e post-menopausale per ridurre il rischio di recidiva. Il tamoxifene si somministra solitamente dopo la conclusione della chemioterapia. Il tamoxifene si somministra spesso prima dell’intervento allo scopo di ridurre le dimensioni del tumore in modo che sia possibile limitare l’asportazione al solo nodulo anziché estenderla a tutta la mammella (mastectomia).
TAMOXIFENE (RATIOPHARM) 20 mg compresse rivestite
Il tamoxifene può amplificare l’effetto del warfarin (Coumadin®), un farmaco somministrato per fluidificare il sangue nei soggetti con tendenza alla formazione di trombi. Se siete in trattamento con warfarin, informate immediatamente l’oncologo. Alcune pazienti sofferenti di emicrania hanno descritto un cambiamento nel comportamento dei mal di testa.
- Sviluppato oltre trent’anni fa, è oggi molto usato per il trattamento del carcinoma della mammella, femminile e maschile sia dopo l’intervento chirurgico di prima istanza, sia dopo l’eventuale recidiva.
- I primi segni sono sanguinamento vaginale anormale, che, tuttavia, è causato spesso anche da patologie non cancerose, come i polipi.
- È usato, inoltre, per il trattamento di numerose altre patologie.
- In alcuni centri di oncologia, le pazienti sono sottoposte a controlli ginecologici regolari allo scopo di individuare tempestivamente segni di carcinoma endometriale.
Informazioni sulla prescrizione
È possibile eseguire un test per Steroid Courses to Increase Strength accertare lo stato dei recettori per l’estrogeno (ER) e stabilire se il tumore è ER-positivo. I tumori ER-positivi rispondono molto bene al tamoxifene, ma alcuni studi hanno dimostrato che il farmaco può essere altrettanto efficace anche nei tumori ER-negativi. I tumori con recettori per l’estrogeno sulla superficie delle cellule che li costituiscono si definiscono ‘positivi ai recettori per l’estrogeno’, spesso abbreviato in ER-positivi.
Altre riferiscono un incremento della secrezione vaginale e prurito vulvare. Il tamoxifene si presenta sotto forma di compresse rivestite da 10 mg e 20 mg. È in vendita con diversi nomi commerciali, che sono spesso stampigliati sulle compresse. Tamoxifene è un farmaco di classe A prodotto dalla ditta RATIOPHARM ITALIA Srl. È possibile acquistare il farmaco Tamoxifene in qualsiasi farmacia che disponga dei requisiti necessari alla vendita del farmaco (i farmaci di classe C sono acquistabili soltanto sotto prescrizione medica e quindi non disponibili nelle parafarmacie). Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico.
Sono in corso degli studi miranti a verificare per quanto tempo dovrebbe estendersi il trattamento con il tamoxifene dopo l’intervento per carcinoma mammario. Alcuni studi sul tamoxifene hanno dimostrato che le pazienti che assumono tamoxifene in dosi elevate per un lungo periodo hanno un rischio leggermente accresciuto di sviluppare un carcinoma dell’endometrio, la mucosa che riveste l’utero. Tuttavia, questo rischio deve essere valutato rispetto ai benefici derivanti dal trattamento, che per la maggior parte delle pazienti sono di gran lunga superiori ai rischi. Se diagnosticato in stadio iniziale, il carcinoma dell’endometrio può essere curato con successo. I primi segni sono sanguinamento vaginale anormale, che, tuttavia, è causato spesso anche da patologie non cancerose, come i polipi.
A volte, durante il trattamento, l’oncologo può prescrivere basse dosi di aspirina per prevenire questi disturbi. Non assumere farmaci contenenti aspirina a meno che non siano stati prescritti dall’oncologo. In caso di alterazione della visione informate l’oncologo. Sono state riferite da alcune pazienti, e chi è cantante di professione potrebbe richiedere una consulenza specifica. Gli effetti collaterali sono più comuni nelle pazienti in pre-menopausa, che possono sviluppare dei disturbi tipici della menopausa in seguito alla diminuzione del livello di estrogeno.
Il tamoxifene, simulando l’azione dell’estrogeno, s’inserisce nei recettori, ma non è in grado di attivare le cellule neoplastiche, che quindi non si dividono. Finché il tamoxifene rimane al suo posto, gli estrogeni non hanno la possibilità di raggiungere le cellule neoplastiche, che di conseguenza crescono più lentamente o non crescono più. I Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito. Se compaiono dolore, sensazione di calore, gonfiore o sensibilità localizzati a un arto, oppure dolore toracico, informate immediatamente l’oncologo che vi ha in cura perché potrebbero essere i segni di una trombosi.
Puoi trovare risposte approfondite riguardo al servizio Pharmercure, soluzioni a problemi e uso della piattaforma nella sezione dedicata.
Se notate perdite vaginali anomale, informate l’oncologo. Si descrivono di seguito gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti, mentre sono stati tralasciati gli effetti collaterali molto rari. L’obiettivo è di prepararvi ad affrontarli nel caso in cui si manifestino. È necessario comunicare all’oncologo che vi ha in cura qualunque effetto collaterale che ritenete possa essere connesso con la terapia.